i 4 motivi per cui hai bisogno di un laboratorio di riparazioni sartoriali (il quarto riguarda chi non ci ha mai messo piede)

Eccoci con l’appuntamento settimanale con un articolo riguardante il laboratorio di riparazione sartoriale.

Oggi ti vorrei parlare dei motivi per cui una persona nella sua vita è portata dalle circostanze a far uso di un laboratorio di riparazioni sartoriali, anche se non se ne rende conto.

Perché è così?

Per 4 motivi principalmente.

Te li vorrei narrare sotto forma di storia, che ci piace di più e centra meglio quello che ti voglio dire.

(Te li elenco anche a fine articolo per una comprensione della “morale della storia”)

Torna indietro nel tempo, fa finta di essere tornato un bambino, ti ho rimboccato le coperte e adesso sei tutto orecchie per ascoltare la storia prima di abbandonarti tra le braccia di Morfeo.

C’era una volta…una donna, madre  ma con un lavoro da svolgere per mantenere economicamente la propria famiglia. Il suo nome è Alessia.

E’ ormai il periodo del cambio stagione, sono da riporre in posizione più scomoda i capi della stagione invernale, ed è tempo di portare avanti pronti per essere messi i capi estivi.

La cosa la rende felice dentro perché è arrivata la bella stagione e quindi le belle giornate la fanno da padrone, ma dentro di sè ha una sorta di un’inquietudine che non riesce a togliersi, anche se non capisce primariamente da cosa dipende.

Ecco il momento dell’apertura dell’armadio, comincia la rassegna dei capi estivi della scorsa stagione.


Le fa piacere trovare dei vestiti con cui si trovava bene e non vede l’ora di metterli, certo dopo aver preso prima un po’ di sole non vuole mica mettere in evidenza parti del corpo che hanno il colore della mozzarella di bufala.

Mentre si dà da fare eccola lì che si fa vedere la sua camicia preferita, con quelle tonalità di colore che adora. La indossa e…ecco qui quello che presagiva, quell’inquietudine che provava comincia ad essere più nitida davanti a lei.

NON GLI STA BENE COME LA SCORSA ESTATE.

Indossandola ci casca dentro come quando da bambina indossava le scarpe coi tacchi della mamma per sembrare grande.

E’ praticamente nuova, le tonalità di colore sono sempre le stesse e gli piacciono da morire ma in inverno i suoi chili sono diminuiti e di questo ne è orgogliosa.

Ma così  si è orgogliosa ma c’è un problema, la camicia è immettibile.

Se solo ci fosse il modo di stringerla in maniera armoniosa, adattarla al suo fisico di oggi così che diventi di nuovo il pezzo forte dei suoi capi d’abbigliamento…

Spunta un piccolo sorriso sul suo viso, mette questa camicia da parte e continua il suo lavoro.

Intanto il cambio stagione va avanti ed è il momento dei pantaloni.

Mentre escono fuori dalla parte superiore dell’armadio uno dopo l’altro (ne sono una marea) arriva il momento del pantalone bianco elegante.

Mentre lo guarda gli viene in mente che la scorsa estate nell’ultima volta che lo ha indossato la chiusura lampo si era inceppata e lei aveva tirato con tutta la sua forza per sbloccarla.

Lo reindossa e questo pantalone, che la scorsa estate gli stava un po’ strettino, ora gli dona veramente alla perfezione.

Ma c’è un problema, la chiusura lampo è sbloccata ma non rimane chiusa, non tiene più come normale che sia.

“HO LA LAMPO ROTTA” è il primo pensiero che gli viene in mente.

Che peccato! Ora che mi stavano perfetti li devo buttare perché questa stupida chiusura lampo non funziona più.

Se solo ci fosse un modo per ripararla o sostituirla potrei indossare nuovamente e al meglio questi pantaloni meravigliosi.

Spunta un altro piccolo sorriso sul suo volto, prende i pantaloni e invece che gettarlili mette insieme alla camicetta di prima e continua il suo cambio stagione.

Continuando ecco che viene il momento di un vestito lungo, firmato, di alto valore che gli è stato regalato la scorsa estate.

Lo aveva indossato una volta è vero, ma puramente per una questione di far contento il suo compagno che glelo aveva regalato.

Quando lo indossava però effettivamente non è che gli piaceva tanto. Si riflettendoci bene è molto bello ma il taglio in basso, la conformazione propria del vestito non è la sua preferita.

” E adesso che faccio? E’ bello come vestito ma a me fatto così proprio non piace”

Le possibilità sono 2, sperare che il compagno visto che gli uomini sono distratti dimentichi completamente l’esistenza di questo vestito così non lo mette e apposto così…

Ma mentre ci riflette su questa eventualità viene alla sua mente un avvenimento particolare che sarebbe accaduto il prossimo mese…

IL MATRIMONIO DI SUA CUGINA FRANCESCA

Dove SICURAMENTE saranno invitati, e un vestito così elegante farebbe proprio al caso suo.

Se solo ci fosse un modo per rendere più adatto a lei il vestito visto che è nuovo, renderlo come gli piace, così da metterlo soddisfatta al matrimonio senza andarne a cercare altri…

Il terzo sorriso di giornata appare, ed ecco che anche il vestito si aggiunge al pantalone e alla camicia messi lì da una parte.

Il cambio stagione finisce ed adesso si rende conto che qualcosa effettivamente manca, così che programma il momento dello  shopping per colmare queste lacune del suo guardaroba.

Passano alcuni giorni ed arriva il fatidico sabato dove si esce per fare delle compere.

Girovagando per i vari negozi di abbigliamento (con buona pace del povero compagno travestito da accompagnatore e portaborse) prova alcuni pantaloni e jeans estivi molto belli.

I suoi preferiti rimangono due paia di jeans da indossare nella vita di tutti i giorni, ma la taglia che è più adatta al suo fisico è troppo lunga.

Ci vorrebbe un bell’orlo, ma siccome non gli va di fare su e giù da casa visto che per tornare in città gli ci vuole la macchina ed il tempo non c’è mai vorrebbe risolvere il problema nell’immediato.

Se solo ci fosse qualcuno che consegna gli orli dei pantaloni in massimo 30 minuti il problema sarebbe risolto…

Primo sorriso di giornata (e quarto dell’articolo) sul suo viso.

Sorridendo quindi si avvia a compiere le sue attività, avendo già risolto nella sua testa nel migliore dei modi i “problemi” creati dal cambio stagione.

E vissero tutti felici e contenti. (Ci stava bene chiudere così come ogni storia che si rispetti)

Mi ricordo in un libro di favole che leggevo da bambino ricordo vividamente che accanto alla storia letta c’era una paginetta piccola con il titolo “Morale”


Ricordo bene che in quella mezza pagina di libro veniva spiegato in poche parole l’insegnamento che dovevo trarre da quella favola appena letta, insegnamento che doveva influenzare il mio modo di essere ed agire nel futuro.

Anche in questa storia posso tracciarti una morale, o meglio posso mostrarti i 4 motivi per cui tu sei “costretto” ad andare in un laboratorio di riparazioni sartoriali.

Li hai trovati? Ne hai trovato solo uno, o alcuni?

Intanto voglio dirti che i motivi dei sorrisi di quella donna riguardavano proprio la soluzione perfetta che il laboratorio forniva al suo problema.

Sorrideva perché il problema era già risolto, non ci doveva pensare più.

Il laboratorio per lei in quel momento era il suo principe azzurro con il cavallo bianco che veniva a salvarla e a risolvere i suoi problemi.

Ma quali sono quindi i 4 motivi per cui anche tu devi rivolgerti ad un laboratorio sartoriale?

Eccoli elencati:

  1. Sistemare i tuoi capi di abbigliamento preferiti a seconda delle tue esigenze fisiche e di stile in questo momento.

Nella storia Alessia doveva risolvere il problema della sua camicetta preferita che non gli donava più come l’anno prima.

Anche tu per qualsiasi motivo hai dei capi che ti piacciono da morire ma che non metti più perché in questo momento non ti donano? Vieni al laboratorio e troveremo una soluzione adatta al problema.

2. Riparare un emergenza sartoriale o sostituire un qualcosa ormai rotto.

Per Alessia ho usato la chiusura lampo di un pantalone, ma questo può verificarsi non solo per la lampo ma anche per un bottone, per un orlo rovinato, una scucitura ecc ecc.

Prima di gettare un capo d’abbigliamento perché “rotto” al laboratorio possiamo portarti ottime soluzioni per riparare o sostituire le parti danneggiate.

3.  Trasformare un vestito nel modo in cui ti piace di più.

Alessia aveva ricevuto per regalo questo vestito, era di valore ma in fondo non gli piaceva. Non poteva gettarlo se non voleva scatenare le ire di chi glielo aveva regalato spendendo una vagonata di soldi.

Forse nel tuo guardaroba hai anche tu vestiti di valore, magari un regalo che ti è stato fatto nel corso del tempo. Ma siccome ha un qualcosa che non ti piace non lo indossi mai anche se riconosci dentro di te che sia un peccato.

Ti invito a venire in laboratorio ad indossare questo vestito, e coadiuvato da una sarta professionista vedere quali modifiche portare per renderlo adatto alle tue esigenze.

4.  Effettuare operazioni di “sartoria rapida”

A questo riguardo lancio un appello accorato, immagina che io sia Mariottide (se non sai chi è mariottide cerca su youtube) e con la sua stessa disperazione ti canti:

L’ORLO DI UN PANTALONE CHE COMPRI AD UN NEGOZIO NON E’ MAI E RIPETO MAI PERFETTO ALLE TUE CARATTERISTICHE.

Le taglie non sono fatte sul tuo corpo ma su un manichino.

Questa esigenza sartoriale noi la chiamiamo rapida perché ci impegnamo a consegnare gli orli dei pantaloni in un lasso di pochi minuti, circa 20 a pantalone.

Quando effettui un acquisto e noti che c’è da fare un orlo, vieni a consegnarcelo e continua la tua passeggiata all’interno del centro commerciale o prenditi qualcosa al bar adiacente al nostro laboratorio.

Ti sarà riconsegnato presto-fatto.

Ok, anche per quest’oggi abbiamo finito.

Per ognuno dei 4 punti devi sapere che ho preparato un bonus con una forte promozione per te che però è a tempo.

Quindi io non ne perderei di tempo perché mai come in questo caso il tempo è denaro sonante.

Clicca qui per ricevere i bonus a te dedicati.

Alla prossima

Marco

ps

Sai che c’è un modo per venire a trovarci al nostro laboratorio al centro commerciale Tuscia, farci svolgere una riparazione rapida come un orlo e non pagarla?

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